ANTHONOMASIA DEL SORRISO
in ricordo di Anthony Gemmati
L’associazione “Anthonomasia del Sorriso” è nata per onorare il ricordo di Anthony Gemmati, uno studente che ha lasciato un segno profondo nella comunità scolastica per il suo straordinario impegno e la sua passione per il progetto “Treno della Memoria”. Questo studente, che credeva fermamente nell’importanza di preservare la memoria storica e di promuovere valori di tolleranza e inclusione, ha ispirato la creazione di un’organizzazione che porta avanti il suo sogno e la sua visione.
L’associazione, fondata dai familiari, dagli amici e dai docenti che hanno condiviso il percorso di vita di Anthony, si pone come obiettivo principale quello di rendere accessibile l’esperienza formativa del “Treno della Memoria” anche agli studenti meno abbienti. L’associazione eroga tre borse di studio annuali che coprono i costi di partecipazione al progetto.
Il “Treno della Memoria” è un viaggio educativo che porta giovani studenti nei luoghi simbolo della Shoah, come i campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau. Attraverso questa esperienza, i partecipanti hanno l’opportunità di confrontarsi con la storia, di riflettere sulle tragedie del passato e di impegnarsi a costruire una società più giusta e consapevole. L’associazione ritiene che questo viaggio non sia solo un percorso didattico, ma un’opportunità unica di crescita personale e collettiva.
Ogni anno, durante una cerimonia commemorativa, l’associazione consegna le borse di studio agli studenti selezionati, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria e di trasmettere alle nuove generazioni i valori che Anthony incarnava. Durante l’evento vengono condivise storie, testimonianze e momenti di riflessione che ricordano il significato profondo del progetto.
Grazie al lavoro instancabile dei familiari di Anthony, l’associazione continua a trasformare il ricordo di Anthony in un motore di cambiamento, permettendo a tanti giovani di vivere un’esperienza indimenticabile e di diventare testimoni consapevoli della memoria storica.
Piera Schiavone
Docente